A cosa serve

Gli impianti dentali possono sostuire uno o più denti, fino all’intera arcata. La scelta di ricorrere all’implantologia dentale non è dovuta solo ad un fattore estetico ma va precisato che questa tecnica viene utilizzata nei casi di edentulia che portano a disturbare il processo di digestione. Non è da sottovalutare inoltre che la mancanza di determinati denti favorisce il riassorbimento osseo mascellare e mandibolare ed influisce negativamente sulle abilità di pronuncia. L’implantologia dentale riduce al minimo il trauma chirurgico ripristinando la corretta masticazione del paziente senza l’aiuto di strutture protestiche mobili parziali o totali, inoltre cura il rischio di infiammazioni all’interno del cavo orale. Le soluzioni di implantologia dentale durano a lungo: se curati adeguatamente, gli impianti possono durare decenni senza alcun tipo di problema. L’impianto permette di ottenere dei denti che sono per caratteristiche e funzionalità come i denti naturali riuscendo a fornire stabilità.

Per chi è consigliato

L’implantologia è rivolta a:

• Giovani che alla fine della loro fase di crescita mancano alcuni denti permanenti
• Pazienti che dopo un trauma hanno perso alcuni denti (incidente, trauma facciale)
• Pazienti che hanno già eseguito in passato riabilitazioni orali estese i cui pilastri non danno garanzia di durata
• Pazienti che accusano di patologie degenerative del cavo orale come ad esempio la paradontite
• Pazienti portatori di protesi rimovibili parziali o totali che per svariate ragioni necessitano di una protesi fissa